RELAZIONE TRA SOSTANZA E FORMA NELLA MEDICINA
Che tipo di medicina vorresti? Questa è una domanda che dovrebbero porsi tutto coloro che vogliono curarsi consapevolmente.
Molti vorrebbero un sistema sanitario migliore, ad esempio più efficiente oppure più economico, ma non è veramente questo il modo a cui rispondere al quesito. Qualsiasi sistema infatti si plasma in funzione di ciò che è destinato a servire, pensare un sistema sanitario diverso ma non una medicina diversa è semplicemente utopico. La medicina moderna non può essere ad esempio in nessun modo a buon mercato perché l’economia è oramai il suo motore e quello che vediamo oggi non poteva che essere il suo destino, perché solo il corpo materiale è il suo unico e definitivo oggetto di interesse. Di contro la medicina omeopatica non può essere tale in un ambiente massificante ed impersonale, perché il suo oggetto è l’individuo nella sua interezza psicofisica.
UN INTUITO INNATO
Immaginare o riflettere su quale caratteristiche dovrebbe avere una medicina ideale, si può fare solo scavando dentro se stessi alla ricerca di ciò che puramente soddisfa il nostro essere. Oggi giorno siamo poco abituati a porci domande radicali di questo tipo, domande che potrebbero definirsi esistenziali. Ancora meno siamo abituati a cercare le risposte dentro noi stessi anziché fuori. Cosa ritengo che sia giusto? Cosa riconosco come bello o brutto? C’è un istinto all’interno di ciascun essere vivente che lo guida verso questa ricerca del vero. C’è qualcosa che risuona all’interno di qualsiasi essere vivente quando entra in contatto con qualcosa di vero. Una sentenza giusta, una frase vera, una cosa bella non ha bisogno di essere spiegata, diversamente significa che non è veramente tale. Questa è la realtà dell’uomo, questa è la realtà di tutti i giorni che non abbisogna di essere spiegata. Alcune frasi del vangelo, “chi è senza peccato scagli la prima pietra”, la sentenze di Re Salomone, le opere di Michelangelo, la musica di Bach, tutto ciò non abbisogna di essere spiegato né giustificato, la loro comprensione è istantanea, immediata, naturale. Il gatto che ruba il pezzo di carne scappa perché anch’egli è cosciente di aver commesso un’azione negativa. Cosa è bene e cosa è male ci è già noto, tutto ciò che offusca questa conoscenza è spazzatura da rimuovere, retaggio culturale e conformismo.
CHI PUO’ APPREZZARE LA MEDICINA OMEOPATICA
Pochi uomini sanno immaginare o capire ciò che veramente sarebbe futuribile per l’essere umano, se non fosse cosi vivremmo in un mondo migliore. La maggior parte degli uomini accetta quello che trova, la mentalità del nostro secolo fa qualcosa di peggio ancora, considera quello che trova il meglio possibile, precludendosi qualsiasi vero progresso. Tutti coloro che riescono ancora ad avere contatto con se stessi, liberi da paure o impedimenti psico emotivi, cioè in equilibrio psicofisico, di contro sanno riconoscere naturalmente ciò che è giusto, bello e buono.
Sarebbe bello avere una medicina economica, alla portata di tutti, capace di utilizzare sostanza naturali per la cura senza ricorrere alla chimica e quindi anche non inquinante. Sarebbe bella una medicina semplice, capace di curare il paziente nella sua interezza che sappia tenere conto di tutti gli aspetti dell’essere umano, non solo quello fisico ma anche degli aspetti psicologici, spirituali e dei fattori sociali. Un porto sicuro sarebbe una medicina priva di schemi rigidi e protocolli ma che sappia riconoscere l’individuo nella sua unicità. Una medicina che arrivi a capire le cause e il senso della malattia e che non faccia ammalare, che non metta paura, che non terrorizzi, è la medicina di cui abbiamo più bisogno oggi. Dei medici che grazie alla loro scienza siano pronti ad accettare la morte e i propri limiti e dai quali il paziente sia invitato a collaborare insieme per la guarigione. La medicina omeopatica è una medicina che ha tutte queste caratteristiche ma può essere riconosciuta e apprezzata pienamente solamente da chi ancora sa apprezzare il bello il buono ed il giusto nelle cose e seguire il proprio istinto più vero e profondo.
ATTENTI ALLA FALSA OMEOPATIA
Il nostro mondo ha bisogno della medicina omeopatica ma non sa riconoscere questa necessità proprio perché malato ed incapace di apprezzarne le qualità. La medicina omeopatica è e sarà sempre più attaccata e vilipesa proprio perché mette in crisi un sistema diabolico di pensiero che reagisce con veemenza al confronto, ma l’unico nemico che potrà sopraffarla non sarà la prepotenza del più forte ma la mistificazione. Attenti alla falsa omeopatia!