Sei un ammasso di carne? Un insieme di organi? Una macchina perfetta? Un insieme casuale di cellule che avrebbe anche potuto non esserci? Oppure non sei semplicemente un corpo ma qualcosa di più? La psiche, sei la tua psiche? La tua psiche sopravviverà al tuo corpo? Se si allora sei un essere spirituale. Cosa ti muove, da dove viene l’energia che fa battere il tuo cuore? Hai cambiato tante scarpe ma come mai i piedi non si consumano mai? Quanto pagheresti se dovessi pagare solo per respirare? Allora questa energia da dove viene? È una energia come la benzina che metti nella macchina o è qualcosa di diverso? E la tua volontà cos’è? Dov’è? I sentimenti sono solo l’effetto di tempeste di neuro trasmettitori e perché sento l’amore nel petto?
Queste sono solo alcune delle innumerevoli domande che bisognerebbe porsi. Viviamo in una società dove conosciamo il numero del nostro conto corrente e il codice fiscale ma non ci siamo chiesti chi siamo, perché siamo, qual’è il nostro scopo. Le domande sono molte ma la risposta può essere solo una, qualsiasi essa sia, e da quell’unica risposta procede, dobbiamo far procedere, tutte le risposte che riguardano le questioni che ci riguardano, anche quelle che riguardano la medicina, quella praticata, quella proposta, quella con cui vogliamo curarci.
Ad esempio, chi mi ha dato la vita, chi si occupa di far battere il mio cuore, chi sopraintende allo scopo evidente e nascosto della creazione dei cieli e della terra, sono stato creato libero, allora non accetto chi mi vuole rendere schiavo con la paura, perché mente chi mi dice che se non faccio accadrà questo o quest’altra cosa….., perché nessuno conosce il futuro, mente chi mi usa paura mi fa ammalare, mi rende teso, nervoso, mi instilla il dubbio, ma se conosco chi sono e quindi il mio scopo saprò distinguere, saprò scegliere, saprò difendermi e saprò agire concordemente alla mia natura.
Sono stato creato con amore e per amore, sono stato creato per rispettare delle leggi biologiche naturali ma siamo costretti a vivere secondo principi diversi, secondo regole artificiali, secondo le posticce regole dell’uomo che, in quanto basate non sulla cooperazione ma sulla competizione, sono intrinsecamente fonte di malattia. Conoscere se stessi è il primo e decisivo passo per una vita più sana ed equilibrata e consente di avere sempre con se una bussola capace di guidarci sul modo migliore di prendersi cura di noi stessi.